Approfitto dell’influenza e della quantità stupefacente di accessi al mio blog per porre alla pubblica attenzione anche questa “bella porcata”, tutta roba che in prospettiva “ingrassa” Grillo e il grillismo (e la cosa non è che mi dispiaccia, se la politica buona non batte la politica cattiva meglio l’incognita a 5 stelle).

Da “La Stampa” di oggi:

nobili si giustifica

Romeo Ciglia, dirigente provinciale prossimo alla pensione “condensa in 5 fitte pagine il suo malcontento per la riorganizzazione della giunta Nobili“. Così ci dice La Stampa ponendoci alcuni elementi in evidenza che lasio all’articolo riportato. Cio che è sconcertante è la difesa che Nobili fa di se stesso e del suo operato. Su due punti vorrei porre l’accento:

1) Ciglia segnala che tutto è stato tagliato all’infuori dell’ufficio di Presidenza che oltre a non essere stato tagliato costa 23’000 euro in più! ma non distribuiti tra tutti i 6 addetti, ma quei 23’000 euro (in più) andranno solo a 3 degli addetti (farebbe piacere sapere chi siano e il perchè). A ciò risponde Nobili con un laconico : ” gli addetti sono numericamente gli stessi che aveva il mio predecessore” (che non era un fenomeno ndr).

2) Ciglia evidenzia che al dirigente Brignone (lo dico subito, si tratta di mio fratello, ma nel nostro caso la parentopoli riguarda solo elementi di sfiga e non di guadagno, in famigli abbiamo imparato a tenere la schiena dritta e questo non arricchisce ne favorisce mai… ma cavoli se tal volta diverte…come in questo caso! 😉 ) è stato dato un settore nuovo con 3 addetti! Anche in questo caso le argomentazioni di Nobili sono piuttosto risibili: “Brignone è ai fondi comunitari per rilanciare il settore. vero che ha solo 3 addetti ma in questa situazione la provincia non assumerà più”.

Considerazioni d’obbligo:  nel settore privato (serio), quando si ristruttura si comincia dall’alto, quì vediamo che a cominciare dall’alto le spese aumentano (Nobili non smentisce). Se nel privato in ristrutturazione a parità di costi di un dirigente gli do meno roba da dirigere, è evidente che non sto operando per valorizzare il suo lavoro che è un costo fisso (anche quì Nobili non smentisce).

Ergo, il Dott. Ciglia temo abbia ragione quando parla di una “logica diversa da un ottimizzazione delle risorse”... piacerebbe ci fosse un giornalismo di inchiesta capace di approfondire quelle 5 fitte pagine di cui parla “La Stampa” di oggi.

Io posso solo sottolineare la pochezza delle argomentazioni di Nobili nelle poche righe dell’articolo sopra riportato.20130130-204443.jpg